Codice Titolo Durata (Ore) Area di Competenza Contenuti Obiettivi
SGC -231- 01 Governance Aziendale e Responsabilità amministrativa: integrare operativamente i Sistemi di Gestione 8 Sistemi di Gestione e Compliance, D.Lsg 231/2001 Governance aziendale, sistemi di controllo interno e Modello 231:
inquadramento delle modalità di presidio dei rischi aziendali;
importanza di un sistema formalizzato di deleghe e procure;
necessità di disporre di un sistema documentato di procedure aziendali.
Illustrazione dei criteri di implementazione di un sistema integrato
Impostazione di una metodologia di rilevazione, analisi e valutazione dei rischi che tenga conto della prevenzione dei reati, delle misure di sicurezza, del contesto ambientale in cui si opera
Definizione di uno standard aziendale sui contenuti del “Documento di Valutazione dei rischi”, del “Documento programmatico sulla sicurezza”, del “Documento di analisi di impatto ambientale”
Analisi integrata del Modello dei processi aziendali strategici, di produzione, strumentali e criteri di sviluppo uniforme delle procedure, delle istruzioni operative e della modulistica
Le compatibilità del Modello 231 con le Linee Guida UNI- INAIL/sistemi certificati BS OH SAS 18001
Punti di forza dei sistemi di gestione certificati:
criteri di qualificazione dei fornitori;
sistemi di verifica interna;
utilizzo di un sistema di gestione documentale;
rilevazione di tutte le tipologie di non conformità.
Il corso ha lo scopo di fornire ai partecipanti i concetti chiave e gli strumenti operativi di conoscenza e analisi del problema della “colpa di organizzazione” e di pianificazione e controllo delle possibili soluzioni.
SGC -231- 02 Corso sull’estensione del D.Lgs. 231/01 ai reati ambientali 4 Sistemi di Gestione e Compliance, D.Lsg 231/2001 Le fattispecie di Reati Ambientali e le sanzioni previste
Gli elementi essenziali del modello organizzativo 231/01 in riferimento ai Sistema di Gestione Ambientali: ISO 14001 e Reg. EMAS
Le attività dell’OdV di una grande azienda metalmeccanica
Fornire una chiave di lettura degli adempimenti e delle principali responsabilità previste dal Dlgs 231/2001 in relazione ai reati ambientali Comprendere le implicazioni organizzative del Dlgs. 231/01 per una sua efficace ed efficiente integrazione nel Sistema di Gestione aziendale (ISO 9001 e ISO 14001)
Favorire, al fine di una visione più ampia della applicazione del modello, la comprensione dele interrelazioni con il T.U. Ambientale (D.lgs 152/2006) e successive integrazioni
SGC -231- 03 Il D.lgs. 231/01: nuovi profili di responsabilità 8 Sistemi di Gestione e Compliance, D.Lsg 231/2001 Introduzione al Modello di Organizzazione e Gestione previsto dal D. Lgs. 231:
- Il D.Lgs. 231/01: la responsabilità amministrativa degli enti;
- Il modello esimente: requisiti previsti nel D. Lgs. 231/01 aggiornato dalle più recenti modifiche legislative.

La metodologia per lo sviluppo di un modello organizzativo e di gestione secondo D. Lgs. 231/01:
- Metodologie di approccio allo sviluppo di un Modello di organizzazione e gestione secondo D. Lgs. 231;
- Fasi per la formalizzazione del modello organizzativo 231:
- analisi iniziale;
- analisi dei processi decisionali;
- mappatura del rischio e valutazione del rischio;
- definizione dei protocolli di prevenzione;
- Il codice Etico e il sistema Sanzionatorio.

L’integrazione del modello di organizzazione e controllo previsto dal D. Lgs. 231/01 con l’art. 30 del D. Lgs. 81/08:
- Modello di organizzazione e controllo e sistema di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- Integrazione del Modello con le previsioni dell’art. 30 del D. Lgs. 81/08;
- Le norme di riferimento per i Sistemi di Gestione della Sicurezza: dalla BS OHSAS 18001 alla ISO 45001;
- La politica della Sicurezza;
Trasferire ai partecipanti i principali elementi con-cettuali e conoscitivi del D.lgs. 231/01; favorire ai partecipanti una chiave di lettura della propria or-ganizzazione rispetto al tema della responsabilità amministrativa d’impresa
SGC -231- 04 Progettare un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex del D.lgs. 231/01 16 Sistemi di Gestione e Compliance, D.Lsg 231/2001 L’estensione della Responsabilità Amministrativa degli Enti ai reati in materia di Salute e Sicurezza
Gli elementi essenziali del modello organizzativo 231/01 in riferimento ai Sistema di Gestione della Sicurezza aziendale
Panoramica su Linee Guida e Standard di Riferimento
La norma BS OHSAS 18001:2007 e il D. Lgs. 231/01
Sviluppare le capacità di lettura della propria realtà organizzativa in termini di grado di esposizione ai reati previsti dal D.lgs. 231/01; sviluppare le ca-pacità operative di progettazione ed implementa-zione di un Modello Organizzativo.
SGC -231- 05 L’Organismo di Vigilanza: ruoli, prerogative e funzioni 8 Sistemi di Gestione e Compliance, D.Lsg 231/2001 modelli di organizzazione e controllo: punti strategici;
il ruolo dell’ODV;
la nomina dell’ODV;
ODV e altri organi di gestione e controllo: relazione e scambio di informazioni;
il budget a disposizione dell’ODV;
i controlli dell’ODV;
la verbalizzazione dell’attività svolta.
Fornire a tutti i partecipanti le nozioni in merito alla composizione, funzionamento e attività pro-pria dell’Organismo di Vigilanza ai sensi dell’art. 6 D.lgs. 231/01
SGC -BS- 01 Sistema integrato: qualità, ambiente e sicurezza 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita Prima parte – Introduzione

Presentazione delle norme ISO 9001, ISO 14001 OHSAS 18001 e SA 8000
Somiglianze e differenze di applicazione
Gli aspetti cogenti e loro controllo
L’iter di certificazione di un sistema di gestione integrato
Seconda parte – I requisiti richiesti dalle norme

Pianificazione e gestione dei processi
Politica aziendale
Obiettivi, traguardi e programmi
Organizzazione interna
Controllo del processo e monitoraggio
Gestione dei fornitori
Riesame del sistema e miglioramento
Non conformità, azioni correttive, preventive
Verifiche ispettive interne
Gestione dei documenti
Il corso approfondisce le normative inerenti i sistemi di qualità ISO 9001, ISO 14001 e OHASA 18001 per consentire la predisposizone di un sistema integrato qualità, ambiente, sicurezza.
SGC -BS- 02 La Responsabilità sociale secondo la norma UNI ISO 26000 8 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita La Responsabilità Sociale: definizione e contesto
Gli stakeholder: identificazione ed engagement
Lo standard ISO 26000: la struttura e i contenuti
L’integrazione della Social Responsibility nelle organizzazioni
Concetti, termini e definizioni relativi alla responsabilità sociale
Premesse storiche, tendenze e caratteristiche della responsabilità sociale
Principi e pratiche relativi alla responsabilità sociale
Temi fondamentali e aspetti specifici della responsabilità sociale
Integrazione, attuazione e promozione di comportamenti socialmente responsabili nell’ambito dell’organizzazione e nell’ambito della sua sfera di influenza;
Identificazione e coinvolgimento degli stakeholder
Comunicazione di impegni, prestazioni ed altre informazioni relative alla responsabilità sociale.
Comprendere al meglio i principi di ISO 26000 e la loro applicazione pratica
Identificare gli elementi principali dei modelli di responsabilità sociale ai sensi della ISO 26000, utili ai fini delle agevolazioni INAIL
SGC -BS- 03 Auditor per sistemi di gestione ambientale UNI ISO 14001 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita Le novità introdotte dalla nuova revisione della norma UNI ISO 19011 del 2018;
- Competenze, conoscenze e capacità richieste ad un Auditor di Sistemi di Gestione;
- Il processo di audit;
- I fondamenti dell'approccio basato sul rischio (risk - based approach) nei principi degli audit;
- La gestione del programma di audit;
- La pianificazione degli audit interni e la definzione degli obiettivi dell’audit;
- La preparazione della documentazione di audit;
- Le tecniche di campionamento delle evidenze di audit;
- La redazione delle risultanze di audit, le non conformità e le opportunità di miglioramento;
- La preparazione del rapporto di audit;
- La gestione delle azioni successive alla conclusione dell’audit;
- Cenni sui Modelli Organizzativi di cui al D.Lgs. 231/01 e art. 30 del D.Lgs. 81/08;
- Gli audit nei Modelli Organizzativi di cui al D.Lgs. 231/01 (MOG);
- Requisiti della norma UNI ISO 14001;
- Modalità di effettuazione di un audit su un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) UNI ISO 14001;
- Esercitazione sullo svolgimento di un audit su un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) UNI ISO 14001
L’Auditor interno, attraverso la sua azione di controllo e a partire dalla raccolta di “evidenze oggettive”, consente di effettuare la verifica di conformità del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) alla norma di riferimento UNI ISO 14001, oltre a stimolare il miglioramento continuo dell’organizzazione. I risultati dell’Audit possono essere utili agli Organismi di Vigilanza (OdV) per lo svolgimento delle loro attività di controllo sull’efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione D.Lgs. 231/01, eventualmente implementati dalle società.

Per svolgere correttamente la sua funzione, l'Auditor deve possedere approfondite conoscenze sugli obblighi cogenti (in primis imposti dal D. Lgs. 152/06), nonché sulla norma UNI ISO 14001.
SGC -BS- 04 Analisi Ambientale Iniziale 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita Introduzione all’Analisi Ambientale Inziale - Scopo e contesto dell’Analisi Ambientale Iniziale - Riferimenti agli standard applicabili: UNI EN ISO 14001:2004; UNI EN ISO 14004:2005; REG 1221/2009/CE; UNI EN ISO 14031:2000 - Fasi dell’Analisi Ambientale Iniziale - Struttura del documento di Analisi Ambientale Iniziale L’identificazione degli aspetti ambientali - Gli aspetti ambientali secondo il Reg. EMAS III - Aspetti Ambientali Diretti e Indiretti - Analisi del contesto di un’organizzazione - Analisi dei processi aziendali per identificare: principali input ed output in termini di risorse ed emissioni - Esercitazione pratica: identificazione aspetti ambientali di una realtà organizzativa definita L’analisi del contesto territoriale e normativo - Gli aspetti territoriali da considerare (stato dell’ambiente locale, presenza di aree protette, presenza di siti da bonificare…) - Principali riferimenti di normativa ambientale da considerare in fase di Analisi Ambientali La valutazione della significatività degli aspetti ambientali - Metodi e criteri per la valutazione di significatività - Esercitazione pratica: revisione di una valutazione di significatività Conoscere i principali metodi per l’identificazione e la valutazione degli aspetti ambientali di un’attività - Acquisire gli strumenti e i metodi per effettuare una valutazione di significatività degli aspetti ambientali - Essere in grado di elaborare un’Analisi Ambientale Iniziale conforme all’Allegato I del Regolamento 1221/2009/CE - EMASIII
SGC -BS- 05 Sistema di Gestione delle emissioni di Gas Serra: redazione dei bilanci di emissione e verifica di conformità 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita • Le basi concordate all’origine dell’effetto serra (IPCC, UNFCCC)
• Il protocollo di Kyoto come nasce, chi partecipa, quale futuro
• I meccanismi flessibili del Protocollo di Kyoto lo schema (ET – CDM_JI)
• Normativa Europea e Normativa Italiana (strumenti cogenti)
• Il Piano Nazionale di Assegnazione quote ed impianti soggetti a Direttiva
• Schema autorizzativo; Presentazione e aggiornamento del piano di monitoraggio
• Redazione del bilancio di emissione ed attività di rendicontazione e comunicazione
• Censimento delle fonti e Classificazione dei flussi di fonti
• Elementi di calcolo per la determinazione delle emissioni da combustione e di processo
• Gestione della strumentazione per la determinazione dei flussi di combustibile e materie
prime
• Valutazione dell’incertezza delle misurazioni quantitative (dati di attività DA)
• Valutazione dell’incertezza per i fattori specifici (PCN, FE, FO)
• Identificazione e classificazione dei flussi e delle fonti di emissione
• Redazione di un bilancio di emissione per un impianto con fonti di combustione e di
processo
• Verifica della conformità della strumentazione per le misure di portata
• Redazione di un piano di campionamento per la determinazione dei fattori specifici
• Esempio di redazione di un piano di monitoraggio
Il corso ha lo scopo da un lato di fornire gli strumenti ed i metodi operativi per l’impostazione dei bilanci di emissione di gas serra degli impianti soggetti alla Direttiva 2003/87/CE, dall’altro quello di introdurre le tematiche relative ai meccanismi del protocollo di Kyoto, comprese le norme di certificazione volontaria delle emissioni secondo la EN ISO 14062.
SGC -BS- 06 Corso di formazione base sui sistemi di responsabilità sociale e introduzione allo standard SA 8000 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita I requisiti dello standard SA8000
> Le tecniche di audit per determinare la conformità ai requisiti di SA8000
> Analisi in profondità dei documenti e degli strumenti collegati a SA8000
> Il Social Fingerprint
> Il processo di valutazione dei rischi (Risk Assessment)
> Valutazione del funzionamento di un sistema di gestione della responsabilità sociale
> Metodi e tecniche per condurre un audit SA8000 in maniera appropriata
> Test di verifica finale
Il corso mira a far conoscere le principali novità introdotte dalle norme che hanno più volte modificato il sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti. In particolare, fornisce ai discenti conoscenze e capacità per essere in grado di utilizzare il SISTRI e di gestire la documentazione inerente i rifiuti attuando tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente.
SGC -BS- 07 Il bilancio ambientale – costi di gestione dell'ambiente 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita Analisi del processo produttivo e individuazione dei potenziali impatti ambientali
Bilanci di materia e di energia
Analisi tecnico-economiche
Principi di contabilità ambientale
Individuazione degli indicatori ambientali
Principi di Life Cycle Analysis (LCA)
Redazione del Bilancio Ambientale
Strategie di comunicazione per il Bilancio Ambientale
Norma ISO 14000 e regolamento volontario EMAS
Definizione di piani e obiettivi di miglioramento
Il corso fornisce gli strumenti per consentire l'integrazione del sistema di rilevazione contabile tradizionale, obbligatoriamente tenuto dalle aziende a fini civilistici e fiscali, con quello di tipo ambientale, per avere uno strumento informativo che sintetizza anche le informazioni di pertinenza ambientale afferenti l’azienda.
SGC -BS- 08 Elementi di normativa ambientale 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita La legislazione ambientale in Italia: il D. Lgs. 152/06
Introduzione alla legislazione ambientale sulla gestione di:
Emissioni in atmosfera;
Gestione acque e scarichi idrici;
Gestione dei rifiuti;
Terre e rocce da scavo;
Rumore;
Sostanze chimiche lesive per l’ozono;
Campi elettromagnetici;
Le autorizzazioni AUA e AIA;
Cenni sulla responsabilità degli enti per reati ambientali: il D. Lgs. 231/01;K245
Emissioni in atmosfera,preliev e scarichi idrici, rumore esterno e rifiuti speciali. Casi-studio e analisi di documentazione fotografica. Il corso sarà impostato secondo un approccio "pratico"
SGC -CER- 01 La norma ISO 27001:2005: il Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni 24 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni L’importanza della sicurezza delle informazioni
- Il Modello PDCA dei sistemi di gestione
- Information security policy e ambito di applicazione
- Risk analysis
- Risk management
- Politiche e procedure di sicurezza fisica, logica ed organizzativa
- Business Continuity e Disaster Recovery
- Tecniche di auditing dei sistemi informativi
- ICT Governance
- La certificazione di sicurezza ISO 27001 (quadro normativo attuale, valore aggiunto della certificazione di sicurezza, ambiti di applicazione della certificazione di sicurezza), schemi di certificazione e accreditamento
La protezione dei dati personali e delle informazioni commerciali sensibili è fondamentale. ISO / IEC 27001 ti aiuta a implementare un solido sistema per la gestione della sicurezza delle informazioni e costruire un’organizzazione resiliente.
SGC -CER- 02 Progettare sistemi di gestione della sicurezza 24 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Progettazione e pianificazione di un Sgsl
analisi e gestione del rischio - esame dello stato iniziale e definizione della politica di Ssl - organizzazione e pianificazione del Sgsl - tecniche e modalità per la gestione dell’emergenza
la comunicazione aziendale nel Sgsl - gestione delle risorse umane e formazione - la gestione dei flussi informativi e del sistema documentale
Monitoraggio, riesame e miglioramento di un Sgls
programmazione e gestione del monitoraggio - analisi dei dati e tecniche statistiche - la gestione delle non conformità - il riesame della direzione
Modelli organizzativi e gestionali
la responsabilità amministrativa delle imprese e la ssl - il d.lgs. 231/2001 e l’art. 30 del d.lgs. 81/2008 - le parti non corrispondenti - le procedure semplificate – l’odv - modalita’ di controllo – composizione e competenze
Il corso vuole fornire gli strumenti metodologici e operativi per acquisire le competenze necessarie per la progettazione dei sistemi di gestione della sicurezza basati sulla UNI ISO 45001: 2018 e la consulenza aziendale in materia di modelli gestionali ed organizzativi basati ad oggi sulle norme OHSAS 18001 e Linee Guida Uni Inail, riferimenti legislativi aventi efficacia ai sensi dell’art.30 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i..
SGC -CER- 03 La norma ISO 9001:2015 – Il Sistema di Gestione per la Qualità 8 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni L’evoluzione dei Sistemi di Gestione per la Qualità;
I principi della Qualità nel 2015;
L’Approccio per processi e la gestione del rischio:
Classificazione ed elementi costitutivi
Approccio alla Gestione dei Processi basato sul rischio
L’analisi, il monitoraggio dei processi
L’applicazione dell’approccio per processi basato sul rischio.
La struttura della norma ISO 9000:
Principi
Termini e definizioni
Analisi puntuale della norma ISO 9001:2015:
Analisi del contest
Il ruolo delle parti interessate oltre al cliente
Il ruolo della Direzione
Pianificazione, obiettivi e gestione dei cambiamenti
Documentazione del Sistema di Gestione per la Qualità
I processi operative
Monitoraggio, strumenti di controllo ed indicatori
Lo sviluppo e la certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità in accordo con la norma IS 9001:2015
Aiutare a valutare l'importanza degli standard per la qualità; fornire conoscenze sulle funzioni e sulla struttura della norma ISO 9001:2015
SGC -CER- 04 Le novità introdotte dalla norma ISO 9001:2015 8 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Indicazione delle motivazioni e obiettivi della norma UNI EN ISO 9001:2015
Approfondimento sulle più importanti novità che dovranno essere considerate nell’applicazione della UNI EN ISO 9001:2015
Presentazione, per ogni requisito della UNI EN ISO 9001:2015, delle differenze con la UNI EN ISO 9001:2008
Casi di studio con esempi pratici di applicazione della norma per i nuovi requisiti e simulazioni
HLS e nuova ISO 9001:2015: novità sostanziali, applicazioni di sistema e nella conduzione degli Audit
Fornire conoscenze e strumenti per permettere la transizione di un Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015, mediante la presentazione teorica e l’approfondimento pratico con riferimento agli elementi costitutivi di un Sistema di Gestione per la Qualità alla luce della nuova edizione 2015.
SGC -CER- 05 Audit Interni sui Sistemi di Gestione: La norma UNI EN ISO 19011:2012 e le tecniche di Auditing 8 Sistemi di Gestione e Compliance, Bilancio di sostenibilita il contesto normativo dei sistemi di gestione e valutazione della conformità
Le principali differenze rispetto alla edizione del 2003
Rapporto con la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021
Principi dei processi di audit
Concetto di rischio nei programmi di audit
metodi di audit remoto
consolidamento della determinazione della competenza e del relativo processo di valutazione
Fornire le conoscenze e l’addestramento necessa-rio per pianificare, condurre e registrare gli audit interni in base alla norma UNI EN ISO 19011:2012. Durante lo svolgimento del corso si associano alla docenza frontale sui principi e sulle tecniche, al-cune esercitazioni attraverso l’analisi di casi di studio.
SGC -CER- 06 Valutazione e audit dei fornitori 8 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Le motivazioni della valutazione dei fornitori
Le performance dei fornitori e il Costo Totale d’Acquisto (TCO)
Il processo d’acquisto e la valutazione dei fornitori
Analizzare il mercato fornitori in un progetto d’acquisto
La valutazione dei fornitori nelle diverse fasi del processo d’acquisto
La valutazione economico-finanziaria dei fornitori
I principali strumenti per la valutazione tecnica preventiva
Le performance dei fornitori attivi
I principali strumenti per la valutazione consuntiva
Implementare un sistema di Vendor rating
Utilizzare la valutazione dei fornitori per migliorare le loro performance
Fornire gli strumenti per condurre l’audit dei forni-tori di prodotti, servizi e tecnologia, approfondire i metodi di controllo delle prestazioni dei fornitori, acquisire le competenze per sviluppare un ap-proccio di partnership con i fornitori critici per il successo della propria azienda.
SGC -CER- 07 La nuova ISO 45001 - Occupational Health & Safety Management Systems 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Concetti fondamentali, HLS, approccio per processi, miglioramento continuo, PDCA
Contesto dell’organizzazione e introduzione alla gestione dei rischi
Presentazione della norma ISO 31000 “linee guida per la gestione del rischio”, principi, terminologia, struttura di riferimento e processo di gestione del rischio
Presentazione dettagliata dei requisiti ISO 45001 “Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso”
Integrazione con altri sistemi di gestione
Transizione delle certificazioni da BS OHSAS 18001:2007 a ISO 45001:2018
Esercitazioni applicative da eseguire nel corso del programma di formazione
Test finale di valutazione dell’efficacia della formazione
In data 2018 è stata approvata la nuova norma ISO 45001, la prima norma a fornire un quadro complessivo per i sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Il corso intende fornire un quadro di sintesi sul documento IAF MD 21:2018, contenente le indicazioni per la migrazione alla ISO 45001:2018 dalla OHSAS 18001:2007,che dovrà essere ultimata entro i 3 anni dall'entrata in vigore della norma (Marzo 2018)
SGC -CER- 08 Sistemi di Gestione Ambientale: norme serie ISO 14000 e Regolamento EMAS 8 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Excursus sulla legislazione in materia di ambiente e sicurezza, come gestire l'aggiornamento delle leggi e regolamenti
Il set normativo ISO 14000, lo stato dell'arte delle norme elaborate dal comitato ISO/TC 207, l'iter di certificazione ed il confronto con l'ente terzo
La fase di analisi ambientale iniziale, le modalità di svolgimento, i dati e le informazioni occorrenti per elaborare il documento definitivo
Approfondimento dei requisiti della norma ISO 14001
Tecniche di redazione del manuale di gestione ambientale. Eventuali integrazioni dei requisiti ISO 14001 con i requisiti della norma ISO 9001, il sistema integrato dal punto di vista documentale
Il regolamento EMAS III e il rapporto con la certificazione ISO 14001
La dichiarazione ambientale EMAS III, i rapporti ed i bilanci ambientali
La norma ISO 19011:2002 per gli Audit Integrati
Valutazione, assieme ai partecipanti, di un manuale di gestione ambientale
Esercitazioni con i partecipanti: simulazioni di redazione di procedure nel sistema di gestione ambientale
ISO 14001 ed EMAS condividono l'obiettivo di indirizzare le organizzazioni al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali attraverso l'introduzione di un SGA. L'EMAS, discendendo da un regolamento europeo, si caratterizza per una dimensione più pubblica, anche in considerazione del fatto che la supervisione viene affidata ad un organismo statale, in Italia è il Comitato Ecolabel-Ecoaudit. Spesso l'ISO 14001 rappresenta una tappa preliminare per il perseguimento della più rigorosa registrazione EMAS.
SGC -CER- 09 Cambiamenti climatici: la Direttiva Emissions Trading Scheme e la nuova norma ISO 14064 4 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Concetto di gas serra e informazioni generali
Inventario dei gas serra (ISO 14064-1): Processo di quantificazione e rendicontazione
Verifica: Metodologia, sviluppo di processo, attuazione e rendicontazione
Introduzione ai progetti concernenti i gas serra (ISO 14064-2) e alle relative metodologie
Convalida e verifica (ISO 14064-3)
Fornire la conoscenza delle disposizioni normative nazionali ed internazionali su Emission Trading Scheme
Presentare le metodologie per la gestione del sistema di monitoraggio delle emissioni di gas a effetto serra
Spiegare le modalità per la verifica dei dati e la convalida delle comunicazioni
Illustrare i vari aspetti associati alle quote di emissione degli impianti
Introduzione alla norma ISO 14064 e creazione degli inventari di gas serra
SGC -CER- 10 Gestione Ambientale e Life Cycle Assessment (LCA): le norme ISO 14040:2006 e ISO 14044:2006 8 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Descrizione generale della LCA dal punto di vista metodologico e normativo
Lo Standard ISO 14040 e altri riferimenti presenti sul mercato nelle diverse tipologie di attività
Le fasi di uno studio di LCA (Life Cycle Assesment) - ISO 14040:2006 e ISO 14044:2006
La ISO 14064 - la metodologia di progettazione, gestione e rendicontazione dell’inventario delle emissioni e la verifica dei dati riferiti a un dato periodo
La Carbon Footprint di Prodotto (CFP) - I requisiti della norma ISO 14067
Fornire le linee guida sul LCA "Analisi del Ciclo di Vita" per valutare le interazioni che un prodotto o servizio ha con l’ambiente, considerando il suo intero Ciclo di Vita
Promuovere la conoscenza del LCA per la valutazione dei punti di pre-produzione, produzione, distribuzione, riciclaggio e dismissione finale di un prodotto o servizio
Fornire alle Organizzazioni uno strumento per migliorare il processo industriale, che integra l’insieme degli strumenti di gestione ambientale a disposizione dell’Azienda
SGC -CER- 11 Corso di formazione per la certificazione UNI CEI 11352:2014 per le E.S.Co 16 Sistemi di Gestione e Compliance, Certificazioni Panoramica sulle norme relative alla gestione dell’energia
? Analisi dei requisiti di una ESCO
? La norma EN 15900
? Attività di una ESCO
? Capacità di una ESCO
? Appendice A
? Appendice B
Acquisire competenze sullo standard tecnico UNI CEI 11352 “Gestione dell’energia - Società che forniscono servizi energetici (ESCo) - Requisiti generali, liste di controllo per la verifica dei requisiti dell’organizzazione e dei contenuti dell’offerta di servizio”, che definisce i requisiti per le società che svolgono il ruolo di Energy Service Company.